Contador al Giro d’Italia con uno squadrone

Ivan Basso, Roman Kreuziger, Michael Rogers. Bastano questi tre nomi per capire quale squadrone avrà al fianco Alberto Contador al prossimo Giro d’Italia. D’altronde Contador è atteso ad un appuntamento con la storia, con il tentativo di doppietta Giro d’Italia – Tour de France, e per centrare l’obiettivo ha bisogno di una squadra di qualità ed esperienza. 

I nove scelti dalla Tinkoff Saxo per il Giro sono Alberto Contador, Roman Kreuziger, Michael Rogers, Ivan Basso, Sergio Paulinho, Manuele Boaro, Matteo Tosatto, Christopher Juul-Jensen e Ivan Rovny.

“Il nostro obiettivo è di ottenere il miglior risultato possibile in classifica con Contador” spiega il Ds Steven De Jongh senza nominare la maglia rosa che è però il chiaro ed ovvio obiettivo “Per le tappe di pianura abbiamo dei grandi motori come Boaro, Tosatto e Juul Jensen, mentre Paulinho, Rovny e lo stesso Boaro saranno importanti nelle tappe di media montagna. Il nostro capitano in corsa è Michael Rogers, che insieme a Basso e Kreuziger compone un trio fortissimo per aiutare Contador in montagna. Sono convinto che abbiamo una squadra forte”.

Roman Kreuziger
Roman Kreuziger

Roman Kreuziger tornerà a fare il gregario di lusso dopo aver avuto il suo momento nelle classiche, dove ha ben figurato, cogliendo un quinto posto a Liegi: “Dopo le classiche ho fatto qualche allenamento leggero, sono in buona forma” spiega Kreuziger, che al Giro d’Italia vinse una tappa sull’Alpe di Pampeago quando ancora correva in Astana “Sono completamente concentrato sul Giro, farò del mio meglio per aiutare Contador. Il Giro è una corsa che mi piace molto, per la gente e il territorio. E’ meno stressante del Tour, ma questo non vuol dire che sia una corsa facile. Ci sono salite più corte e più dure. Sento di avere la condizione necessaria per essere d’aiuto a Contador”.

L’esperienza di Rogers e Basso sarà un fattore in più per la Tinkoff Saxo, che sembra aver mirato proprio sulla maturità come elemento in grado di fare la differenza in una corsa spesso difficile da interpretare come il Giro d’Italia.

“Sento che abbiamo una squadra ben equilibrata” commenta Rogers, vincitore di due tappe un anno fa “Quest’anno abbiamo deciso di arrivare al Giro con una buona condizione ma più freschezza mentale. Così ho pensato soprattutto a fare dei blocchi di allenamento importanti, piuttosto che le solite gare di inizio stagione”.

Basso e Contador
Basso e Contador

Per Ivan Basso inizierà un’esperienza nuova, la prima volta al Giro d’Italia senza essere il capitano designato per la classifica generale: “Ma la mia determinazione nel preparami è stata la stessa di quando ero il leader al Giro d’Italia” avverte il campione varesino “L’unica differenza ora è che metterò le mie energie al servizio della squadra e del nostro leader, Alberto Contador. MI sento in grande forma, abbiamo curato ogni dettaglio e siamo convinti di arrivare al via nella condizione in cui volevamo essere. Sia Alberto che il resto della squadra è nella miglior condizione possibile. Abbiamo fatto un grande lavoro nel ritiro, abbiamo pedalato ma anche parlato e discusso molto. Contador è il miglior corridore del mondo e questo dà grande fiducia alla squadra“.