Giro d’Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese

Giro d'Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese, altimetria
Giro d’Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese, altimetria

Venerdì 23 maggio 13° tappa Giro d’Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese 157 km

Alla tredicesima tappa tornano in scena i velocisti. Il percorso di questa tappa tutta piemontese fa presagire ad un volatone. Un’occasione da non mancare alla vigilia di un weekend di grandi salite ed un’ultima settimana faticosissima.

Giro d’Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese, la cronotabella

Giro d’Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese, 13° tappa – Il percorso

Giro d'Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese, planimetria
Giro d’Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese, planimetria

Questa tappa interamente piemontese non prevede particolari difficoltà altimetriche. Il percorso prevede un solo Gpm di 4° categoria a Rivara, ad oltre 40 km dall’arrivo. Poi in Canavese ci saranno alcuni strappetti, ma niente che possa spaventare i velocisti e le loro squadre. Si transiterà una prima volta a Rivarolo Canavese per affrontare un circuito di 23 km che riporterà a Rivarolo per la probabile volatona. Ci sarà certamente un tentativo nella fase iniziale della tappa, ma le squadre dei velocisti non dovrebbero avere grosse difficoltà a tenere unita la corsa. Il finale poi non sembra prestarsi a colpi di mano: la volata quindi sembra un esito scontato.

Giro d’Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese, 13° tappa – Il territorio

Il Giro d’Italia si sposta dalle Langhe al Canavese per una tappa tutta piemontese. Fossano sorse nel XIII secolo vicino alla Stura di Demonte, in una posizione strategicamente importante. I Savoia del ramo di Acaja se ne impadronirono nel 1314 e vi costruirono il castello che domina il paese. Fossano è un’importante città industriale: qui ha sede anche la Balocco, sponsor della maglia rosa del Giro.

La tappa comincia a risalire passando per Cervere, città del porro, e Bra, un interessante centro che ebbe il suo periodo di maggior splendore in epoca barocca. Lo testimonia la Chiesa di Santa Chiara, capolavoro del barocco piemontese. Si continua a pedalare verso nord, ormai nella fascia collinare che contorna Torino. A Chieri, centro romano, spicca un bellissimo Duomo gotico a tre navate. E’ una delle più belle realizzazioni gotiche in Piemonte e preziose sono anche le cappelle ricavate sul fianco destro che conservano numerosi affreschi.

A Gassino Torinese si supera il Po dopo essere saliti alla frazione di Bardassano, anch’essa dominata da un bel castello. Tutto il territorio piemontese è infatti un continuo fiorire di castelli, costruiti dai tanti signorotti dell’età feudale.

Siamo ormai in Canavese, altro territorio punteggiato di bei castelli, dove si pedalano le ultime decine di km. Grossolanamente la subregione canavesana comprende il territorio a nord di Torino fino al confine con la Valle d’Aosta. La sua città più importante è Ivrea, l’antica Eporedia romana. La tappa però pedala tra i centri più piccoli del Canavese, con un circuito finale di 27 km tra Cuorgnè, Castellamonte e Rivarolo Canavese, sede d’arrivo. Il monumento più cospicuo di Rivarolo è il Castello di Malgrà costruito dai conti di San Martino.

Giro d’Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese, 13° tappa – I Gpm

km 123.1 – Salita di Rivara – m 408 (4» cat.)

Giro d’Italia 2014 Fossano Rivarolo Canavese, 13° tappa – La storia

Il Giro ha lasciato alcune tracce importanti in questo territorio. Cervere è entrata recentemente nella geografia del Giro, nel 2012 con l’arrivo in cui si impose Cavendish e l’anno scorso con la partenza della tappa che poi arrivò a Bardonecchia Jafferau. Bra fu sede di partenza di una bellissima tappa del Giro d’Italia ’99. Si affrontava il Colle della Fauniera dove si scatenò Pantani, ma la difficilissima discesa ispirò l’attacco di Paolo Savoldelli che andò a vincere tutto solo sul traguardo di Borgo San Dalmazzo.

Il Canavese evoca il nome di uno dei grandi del ciclismo d’altri tempi: Giovanni Brunero, nato a Ciriè e vincitore di tre Giri d’Italia negli anni Venti.