Giro 2014, Rigoberto Uran da paura

All’interno 9 interviste, video, classifiche e foto – Uno strepitoso e inatteso Rigoberto Uran conquista la crono di Barolo e la maglia rosa con una prestazione enorme. Avversari demoliti: l’ex leader Evans a 1’34”, Majka a 1’39”, Pozzovivo a 2’09”, Quintana addirittura a 2’41”. Una prova monstre del colombiano che fa prendere al Giro 2014 una piega decisa e inaspettata.

Una tappa dura, una crono di 42 km sui colli dei grandi vini piemontesi, da Barbaresco a Barolo, con qualche scroscio di pioggia a disturbare soprattutto la prima parte di corridori al via. I primi 12 km tutti in salita hanno messo le ali a Domenico Pozzovivo che è passato in testa al primo intermedio con 15” su Uran, 26” su Aru e 27” su Diego Ulissi, tra i grandi protagonisti della giornata. Cadel Evans ha fatto capire subito di non essere in giornata, pedalando con buona cadenza ma senza grande spinta. All’intertempo in cima alla salita la maglia rosa è passata con già 53” di distacco da Pozzovivo, e poco meglio ha fatto Quintana, transitato a 45”.

Nairo Quintana
Nairo Quintana

La seconda parte con discesa e pianura ha dato il là alla clamorosa affermazione di Rigoberto Uran, sempre in spinta ad ogni metro del percorso, anche in tratti piani con lunghi rettilinei sui quali uno scalatore come lui dovrebbe calare la velocità. Invece proprio qui Uran ha fatto la differenza rispetto agli altri scalatori, e nonostante un Evans che nel finale si è un po’ sciolto la maglia rosa ha cambiato padrone. Già ad Alba, secondo intermedio, Uran è passato con 59” di vantaggio su Evans e il finale più difficile ha dilatato nuovamente il distacco a 1’34” sul traguardo.

Tra Uran e Evans sul podio di giornata si è inserito un grande Diego Ulissi, a lungo al comando della tappa dopo una prestazione decisamente al di là delle previsioni. Subito dietro Majka, a 1’39”, sempre regolare su tutti i terreni.

I pesi leggeri dopo aver fatto ottime cose nella prima parte hanno chiaramente ceduto terreno nella seconda. Pozzovivo si è comunque ben difeso finendo a 2’09” dallo scatenato Uran, mentre Quintana ha faticato tantissimo, dimostrando di non essere in una buona condizione dopo la caduta di qualche tappa fa. Per lui ben 2’41” di distacco, poco avanti ad un buon Aru, a 2’55”.

La classifica vede ora Uran alla sua prima maglia rosa, con 37” su Evans e distacchi importanti su tutti gli altri, Majka a quasi due minuti, Pozzovivo a due e mezzo, Quintana addirittura a tre e mezzo.

Una situazione che cambia completamente le prospettive del Giro d’Italia alla vigilia delle grandi montagne. Le sensazioni della tappa di oggi sono comunque di un Uran che tappa dopo tappa sta trovando una grande condizione, di un Evans che aveva costruito il suo vantaggio più sulla squadra e sulla fortuna che sulla sua forza, e di un Quintana in netta difficoltà fisica. Pozzovivo è quello che ha più gamba in salita e da Oropa potrà essere l’uomo che smuoverà la corsa, soprattutto se Quintana non riuscirà a superare i suoi problemi fisici.

LE INTERVISTE

Rigoberto Uran: “Ho lavorato molto per questa tappa. Ero venuto a fare la ricognizione due mesi fa. Abbiamo lavorato molto con Specialized, anche nella galleria del vento in California. Ero andato forte nella crono del Romandia e ho continuato qui al Giro. Non c’è un rivale solo, ce ne solo molti, e restano molte tappe dure. Ho puntato tutto sul Giro d’Italia, stiamo facendo bene, abbiamo una grande squadra e faremo del nostor meglio per difendere la maglia rosa. Sono orgoglioso di essere il primo colombiano ad indossare la maglia rosa”

Diego Ulissi: “Sono partito con in testa principalmente l’idea di valutare la mia condizione dopo la caduta di ieri. Ho visto che lungo la salita fino al primo intertempo, quindi per i primi 12 km, stavo bene: dall’ammiraglia mi hanno detto che avevo un ottimo parziale, così ho proseguito con convinzione. Purtroppo la discesa era molto bagnata e, nonostante la bici Merida Warp TT fosse perfetta, non mi ha permesso di rischiare, anzi ho dovuto andare piano, perdendo certamente secondi dai corridori partiti dopo di me. Stavo bene, le gambe giravano al meglio, ho realizzato una prestazione superiore alle mie stesse aspettative: sono ovviamente molto contento. Faccio tanti complimenti a Uran, perché è stato fortissimo“

Cadel Evans: “Sapevo che Uran era in forma, ma francamente non mi aspettavo una crono così da lui. Speravo di fare meglio. Il percorso mi piaceva, ma come avevo detto ieri tutto deve andare bene.”

Fabio Baldato, Ds BMC: “Sono soddisfatto della crono di Evans. Abbiamo guadagnato su tutti tranne che su Uran che ha fatto una grande crono. Mi congratulo con lui”

Lars Michalesen, ds Tinkoff: “Majka ha fatto una buona prova, distanziando i rivali diretti Aru e Pozzovivo, e pareggiando i conti con Evans. Confrontandolo con Rogers sappiamo che Majka ha perso terreno nei tratti pianeggianti. Ma nessuno avrebbe potuto battere Uran. Finora ha risparmiato energie, aspettando oggi per far vedere quanto va forte, sarà difficile batterlo”

Fabio Aru: “Sono molto soddisfatto del risultato. Le mie gambe sono ancora buone dopo più di metà Giro d’Italia. Ci sono ancora tante tappe difficili davanti, mi chiedo come starò nei prossimi giorni. E’ piovuto poco prima che partissi, la strada era bagnata e nelle discese ho deciso di non prendere nessun rischio”

Domenico Pozzovivo: “Era una crono che mi piaceva, ho fatto una buona corsa senza prendere rischi in discesa e andando molto forte in salita. Uran è andato molto forte, ma siamo ancora lì. Aspettiamo le tappe di montagna da sabato, non dovrebbe piovere e questo mi rende ottimista”

Wilco Kelderman
Wilco Kelderman

Wilco Kelderman: “Non potevo andare più forte e sono certamente contento del risultato. E’ bello recuperare un paio di posti, anche se Majka è andato davvero forte e la maglia bianca è rimasta fuori dalla mia portata per questo. Ora sono quinto in classifica e darò il meglio per difendere questa posizione anche se il mio obiettivo resta arrivare nei primi dieci. Sono un po’ incazzato perchè all’inizio una moto della Tv in un paio di occasioni mi è venuta a fianco impedendomi di tagliare le curve, ho perso un po’ di concentrazione”

Stefano Pirazzi:”Il percorso mi piaceva molto e questa mattina con il DS Rossato avevamo fatto un dettagliato sopralluogo. Purtroppo quando sono partito io la pioggia si è intensificata ed è addirittura aumentata nel finale, cosa che mi ha costretto a rallentare e perdere almeno un minuto. Senza questa sfortuna penso che oggi un posto nei primi 7/8 assoluti era alla mia portata”.

Classifica di tappa

1 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:57:34
2 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:01:17
3 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:01:34
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:39
5 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:01:53
6 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:02:00
7 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:02:03
8 Thomas De Gendt (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:02:07
9 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:09
10 Patrick Gretsch (Ger) AG2R La Mondiale 0:02:12
11 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 0:02:23
12 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:02:25
13 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:02:41
14 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
15 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:02:46
16 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:02:55
17 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:03:04
18 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo 0:03:09
19 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani-CSF 0:03:20
20 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:03:22

Classifica generale
1 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 49:37:35
2 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:37
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:52
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:32
5 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:02:50
6 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:03:29
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:37
8 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:04:06
9 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:04:20
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:04:41
11 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:05:09
12 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:05:45
13 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:05:57
14 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:06:24
15 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo 0:06:48
16 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:06:55
17 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:07:01
18 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:07:31
19 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:36
20 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:08:42.

Classifica a punti

1 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr 220 pts
2 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing 196
3 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida 156
4 Elia Viviani (Ita) Cannondale 151
5 Ben Swift (GBr) Team Sky 112

Classifica GPM

1 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 75 pts
2 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 39
3 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani-CSF 26
4 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 20
5 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 15

Classifica giovani

1 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 49:39:27
2 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:58
3 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:01:37
4 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:45
5 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:04:32.