Dopo la cocente sconfitta di ieri alla Het Nieuwsblad a Tom Boonen e alla Etixx Quickstep non è rimasto altro che analizzare gli errori e cercare di voltare pagina già dalla Kuurne Bruxelles Kuurne di oggi. In tre contro uno Boonen e compagni hanno peccato di presunzione, pensando di risolvere a loro piacimento la pratica con Stannard, l’intruso della Sky che invece ha messo tutti in fila.

“Abbiamo commesso un errore nel finale” ammette Boonen “Avevamo controllato la corsa, a volte la linea che divide una grande corsa da una sconfitta è sottile. Negli ultimi chilometri abbiamo attaccato. Aveva provato Terpstra, io ero abbastanza sicuro che quello fosse il momento giusto per provarci. Ma Stannard era più fresco, era rimasto a ruota per tanti km ed era molto forte oggi. MI ha raggiunto. La cosa migliore da fare a quel punto sarebbe stata aspettare lo sprint, ma Terpstra ha attaccato di nuovo. Abbiamo preso il rischio di non aspettare lo sprint e abbiamo sbagliato. Sarebbe stato bello vincere questa corsa, ma questo è il ciclismo. Congratulazioni a Stannard, ha corso in maniera intelligente e ha reagito alla grande ai nostri attacchi. E’ stato forte anche in volata. Come squadra siamo andati forte e sappiamo cosa fare per vincere le prossime corse”.

Chiamato in causa da Tom Boonen per un attacco di troppo nel finale, Niki Terpstra accetta la critica del compagno: “Guardando indietro sarebbe stato meglio aspettare la volata con Boonen, ma è una questione di momenti e circostanze. Stannard è stato molto forte e ha meritato la vittoria”.