Dirk Demol, Trek più rilassata

“Una cosa è certa, non siamo nervosi come un anno fa e nemmeno come la scorsa settimana al Giro delle Fiandre” così Dirk Demol, Ds della Trek Factory Racing si approccia alla Paris Roubaix dove il suo Fabian Cancellara sarà il grande favorito. 

“Abbiamo già il Fiandre in tasca, era la stessa cosa lo scorso anno, ma allora Fabian aveva dato una dimostrazione enorme e tutti ci correvano contro, stavolta non credo che sarà così. L’anno scorso venivamo da una settimana difficile, Cancellara era caduto alla Scheldeprijs e nella ricognizione della Roubaix e questo ci aveva dato ulteriore stress. Ho piena fiducia nella squadra, faremo una grande corsa”.

Sicurezza e tranquillità, ma anche una squadra che paga le tante cadute del Fiandre. Popovich ha recuperato e correrà, così non sarà invece per Stijn Devolder, che sulla carta sarebbe stato l’uomo più importante nello scacchiere tattico a sostegno di Cancellara.

La ricognizione ha dato alcune certezze a Demol e al clan Trek: “C’è molta polvere sul pavè, sarà quasi certamente una gara asciutta. E’ un bene, al Fiandre non ci importava della pioggia, qui invece siamo contenti che resti asciutto. Ci sarà però più possibilità di forature. Ci sono alcuni cambiamenti con il ritorno di alcuni tratti di pavè che avevamo fatto qualche anno fa, ma poco importanti, dalla Foresta di Arenberg è tutto uguale”.

Molto interessante è la disamina tattica che fa Dirk Demol, quasi un avvertimento alle altre squadre a non ripetere l’atteggiamento della scorsa Roubaix, quando Cancellara lottò uno contro tutti: “Se le altre squadre faranno gruppo contro di noi direi che hanno un problema loro, non noi. Gli altri hanno più pressione, noi abbiamo già vinto domenica scorsa e per loro fare queste tattiche non sarebbe intelligente. Noi faremo la nostra corsa, ci sono altre buone squadre come BMC e Omega, e corridori come Vanmarcke, mi aspetto di vedere gli stessi corridori nel finale”.