Ciclismo, i big non fanno sconti

L’impressione, a giudicare dalle prime gare di quest’anno, è che i big vogliano lasciare poco spazio alle seconde linee. L’ennesima conferma è arrivata dalle corse a tappe che si stanno disputando in questi giorno a cominciare dalla Vuelta a Andalucia-Ruta del Sol 2017. La prima tappa si prestava nel finale ad un’azione dei passisti-scalatori e infatti puntuale è arrivata la stoccata di Alejandro Valverde (Movistar) che dopo aver dominato la Vuelta a Murcia sabato scorso ha bissato regolando un primo gruppetto nel quale alle spalle dello spagnolo sono finiti l’olandese Wouter Poels (Team Sky), lo svizzero Reichenbach (FDJ), un ottimo Diego Rosa al debutto con il Team Sky, il basco Izagirre (Bahrain Merida) e Alberto Contador dalla sua prima assoluta con la Trek Segafredo. Sono stati proprio lui e Valverde i più attivi in un finale combattuto nel quale hanno portato via solo pochi uomini mentre a 5” sono arrivati Pinot (FDJ), Landa (Team Sky), Uran (Cannondale-Drapac) e Barguil (Sunweb).

Tour of Oman 2017, grande prova di Ben Hermands

Grande spettacolo anche nella seconda tappa del Tour of Oman 2017 vinta dal belga Ben Hermans (BMC) che sullo strappo finale ha regolato l’ex campione del mondo Rui Costa d(Team UAE Abu Dhabi) e il danese Jakob Fuglsang (Astana), tutti con lo stesso tempo mentre a 4 secondi si è piazzato il sempre positivo eritreo Mehrawi Kudus (Dimension Data). Ma note positive sono arrivate anche da Fabio Aru: il capitano dell’Astana, alla sua prima stagionale, si è piazzato settimo a 7” in un gruppetto che conteneva tra gli altri anche Greg Van Avermaet (BMC) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale).

Gaviria allo sprint nella Volta ao Algarve 2017, ma Greipel protesta

Spazio ai velocisti e a qualche polemica, come ampiamente previsto, invece nella prima tappa della Volta ao Algarve 2017. Successo del giovane colombiano Fernando Gaviria (QuickStep Floors) con una ‘furbata’ da sprinter: quando si è accorto che Andrè Greipel (Lotto Soudal) lo stava rimontando negli ultimi cinquanta metri ha cambiato leggermente traiettoria e dato una scodata al tedesco anche se la giuria ha giudicato tutto regolare. Terzo il francese Nacer Bouhanni (Cofidis) e nei primi dieci anche Matteo Trentin (QuickStep Floors) settimo e Andrea Pasqualon (Wanrty Group Goubert) ottavo.