Ciclismo del 27 ottobre 2014

Oscar Gatto alla Androni

Tra i corridori rimasti senza squadra dopo la fusione tra Garmin e Cannondale c’era anche Oscar Gatto. Il corridore veneto è stato ora ingaggiato dalla Androni Giocattoli Venezuela. Un bel colpo per la squadra di Gianni Savio, che quest’anno ha vinto poco mancando di uomini veloci. Con l’arrivo di Gatto e quello già formalizzato in precedenza di Davide Appollonio, la Androni potrà tornare a primeggiare nel calendario di classiche nazionali e nelle gare veloci. 

Colbrelli resta alla Bardiani

Il corteggiamento del Team Sky non è andato a buon fine: Sonny Colbrelli resterà alla Bardiani CSf anche nella prossima stagione.

Richie Porte, dimenticare una stagione disastrosa

L’australiano Richie Porte è stato uno dei flop della stagione. Il corridore della Sky sta risolvendo i problemi fisici che l’hanno condizionato dall’estate, una polmonite che sta curando da un mese con gli antibiotici. “Quest’anno è stato un disastro, è difficile dire che è stato per un problema singolo” ammette Porte “Non so ancora che programma avrò per la prossima stagione, so solo che non voglio ripetere questo 2014. In questo momento non c’è niente di concreto, guardo con interesse al Giro d’Italia, ma ovviamente dipenderà da cosa farà Froome. Ma non si tratta solo di scegliere tra Giro e Tour, ci sono tante altre corse come la Parigi Nizza o il Romandia dove mi piacerebbe avere le mie opportunità”.

Bos chiama Terpstra alle Olimpiadi

Il velocista Theo Bos, già pluridecorato nel ciclismo su pista prima di dedicarsi alla strada, sta meditando un ritorno in grande stile sugli anelli per le Olimpiadi di Rio 2016. Bos sta cercando di convincere altri corridori olandesi di primo piano a mettere insieme un quartetto per l’inseguimento a squadre. Uno dei papabili è Niki Terpstra, il vincitore della Roubaix, che è anche grande specialista delle Sei Giorni. Terpstra sta continuando a correre su pista in questo autunno ed ha appena vinto la Sei Giorni di Amsterdam. “E’ una possibilità, ma non ci sto pensando ancora seriamente, manca ancora molto tempo. E’ difficile combinare la strada e le Olimpiadi su pista, ma voglio mantenere l’opzione aperta” ha spiegato Niki Terpstra.