Vattenfall Cyclassic 2014

24 agosto Vattenfall Cyclassic 2014 – E’ una delle ultime classiche per velocisti rimaste nel calendario World Tour. La Vattenfall Cyclassic, nota anche come Classica di Amburgo, è la più importante corsa tedesca ed una delle più facili tra le corse in linea del WT. E’ una grande festa del ciclismo, con una grande città come Amburgo che si ferma per le biciclette. Non solo la gara pro, ma una pedalata per migliaia e migliaia di amatori al sabato, e tante gare giovanili di contorno.

Vattenfall Cyclassic 2014 – Il percorso

Il percorso della Vattenfall Cyclassic 2014
Il percorso della Vattenfall Cyclassic 2014

E’ un percorso molto veloce, con quattro passaggi sullo strappo del Waseberg. Si tratta di un muretto di circa 500 metri, con una pendenza massima del 15%. Viene affrontato 4 volte: le prime due a 109 e 68 km dall’arrivo. Le altre molto ravvicinate nel finale, a 28 e 16 km dall’arrivo. I passaggi sul Waseberg sono stati avvicinati negli ultimi anni per cercare di rendere la corsa più movimentata e non farla concludere allo sprint.  Il primo obiettivo è stato raggiunto, perchè i due ultimi passaggi così vicini rendono quella fase della corsa molto interessante, ma quasi sempre i 15 km finali verso Amburgo si rivelano terreno difficile per chi è andato all’attacco sul Waseberg. Il gruppo ha tutto il tempo di riorganizzarsi e tornare sotto per preparare la volata.

Vattenfall Cyclassic 2014 – I favoriti

Corsa per velocisti, seppur non un piattone. Più da Kristoff che da Kittel tanto per intenderci. Velocisti al via ce ne sono davvero tanti. Il nostro favorito è Alexander Kristoff, apparso ancora in grandi condizioni nella recente corsa in Norvegia. Vedremo quanto supporto riuscirà a dargli una Katusha che qui si presenta con uno schieramento non proprio straordinario. Tra gli altri velocisti di punta ci saranno Marcel Kittel e Andrè Greipel, attesissimi campioni di casa. Kittel potrebbe patire anche uno strappo corto come il Waseberg. Greipel è reduce dal ritiro all’Eneco Tour per un malanno, vedremo se avrà recuperato una buona condizione. Stesso discorso per Modolo, reduce da una brutta caduta e davvero sfortunato nell’ultimo periodo. Tornerà in corsa anche Cavendish, ancora non al meglio dopo l’infortunio di inizio Tour de France. Altri velocisti di alto livello al via saranno Demare, vincitore due anni fa, Swift e Boasson Hagen, Coquard, Nizzolo e due nobili decaduti come Goss e Farrar, che qui ha vinto due volte, oltre a Mezgec, il velocista di scorta della Giant.

Ma ci sono anche alcune squadre molto forti che cercheranno di rompere la corsa e l’egemonia degli sprinter puntando su corridori da classiche del nord, finisseur e uomini da volata più ristretta. Ci riferiamo alla Belkin che avrà Vanmarcke e Boom, alla BMC con Van Avermaet, alla Omega, che se non avrà buone risposte da Cavendish potrà puntare su Trentin e Meersman, alla Orica di Gerrans e Albasini.

Elenco corridori Vattenfall Cyclassic 2014

Vattenfall Cyclassic 2014 – TV e streaming

La classica tedesca sarà trasmessa in diretta da Rai sport2 alle 15.30 e in replica alle 23.45. Lo streaming si potrà seguire su raisport.rai.it.

Vattenfall Cyclassic 2014 – Le interviste

Giant Shimano – “Abbiamo una squadra forte per Amburgo, siamo concentrati sulla volata di Kittel” spiega il Ds Marc Reef “Si è preparato in Norvegia e per lui è bello correre in casa dopo i successi del Tour, è l’unica gara tedesca del World Tour. La maggior parte della squadra arriva dall’Eneco Tour, è in buona forma e pronta a lottare”. La Giant correrà con Roy Curvers (NED), Simon Geschke (GER), Reinardt Janse van Rensburg (RSA), Marcel Kittel (GER), Luka Mezgec (SLO), Tom Stamsnijder (NED), Albert Timmer (NED), Tom Veelers (NED).

Lotto Belisol – Qualche incertezza per Andrè Greipel. Il velocista tedesco, già due volte secondo ad Amburgo, non è nelle condizioni migliori: “Ho recuperato la salute, ma la condizione forse non è ottimale. Ho dovuto abbandonare l’Eneco. Lunedì ho ripreso ad allenarmi, ma quando sei stato malato non ti puoi allenare come fai normalmente. Ho fatto quello che potevo. Normalmente è una corsa che mi si addice, ma dopo quello che è successo non so dove mi trovo. Domenica potrebbe anche piovere, non ho mai corso qui con la pioggia”.