Dubai Tour 2015

4-7 febbraio Dubai Tour 2015

Parte il trittico mediorientale e entrano in scena altri campioni. Dal Dubai Tour, corsa organizzata da RCS Sport, inizia la stagione di Vincenzo Nibali, anche se il campione del Tour non troverà su queste strade dei tracciati particolarmente adatti a lui. Ma sarà un primo contatto con la nuova stagione in un contesto di qualità. Intanto qui saranno soprattutto i campioni delle volate a potersi mettere in mostra.

Dubai Tour 2015 – Il percorso

Sono quattro tappe tutte in linea, senza il cronoprologo che aveva caratterizzato l’edizione dello scorso anno. Sono tappe essenzialmente per velocisti. Le prime due si pedalano quasi interamente nel centro di Dubai, tra le meraviglie artificiali degli sceicchi. Nella terza la corsa si avventura nel deserto. E’ la tappa più mossa e insidiosa, ci sono diversi saliscendi, compresa una salita al 9% di un paio di km. Qui saremo a 40 km dall’arrivo. Negli ultimi 15 km ci sono ancora un paio di strappi e poi un finale su una rampa, i 200 metri finali con pendenze tra l’8% e il 17%. Speriamo sia abbastanza per vedere un po’ di spettacolo. L’ultima sarà un’altra tappa quasi interamente cittadina, a Dubai, con un’altra prevedibile volata.

4 febbraio 1° tappa

Dubai Tour 2015, 1° tappa
Dubai Tour 2015, 1° tappa

5 febbraio, 2° tappa

Dubai Tour 2015, 2° tappa
Dubai Tour 2015, 2° tappa

6 febbraio, 3° tappa

Dubai Tour 2015, 3° tappa
Dubai Tour 2015, 3° tappa
Dubai Tour 2015, il finale della 3° tappa
Dubai Tour 2015, il finale della 3° tappa

7 febbraio, 4° tappa

Dubai Tour 2015, 4° tappa
Dubai Tour 2015, 4° tappa

Dubai Tour 2015 – Squadre e favoriti

Se il percorso non sembra offrire molti spunti arriva per fortuna una starting list di altissimo livello a garantire interesse alla corsa. Anche in assenza di Kittel, dominatore di tutte e tre le volate della passata edizione, la sfida tra velocisti sarà di livello stellare. Vedremo infatti Mark Cavendish, reduce da un esordio in chiaroscuro al San Luis, e con alcuni pezzi del treno da mettere a punto. La Etixx sarà presumibilmente la squadra di riferimento, con Tony Martin che qui sarà in aiuto a Cavendish, e Sabatini – Renshaw come vagoni finali.

Gli sfidanti non mancano, a partire da chi ha già vinto come lo spagnolo Lobato (Movistar) o da chi è andato a podio, la coppia Sky Viviani – Swift. Ma ci sarà anche una Giant con Degenkolb e Mezgec, e quale altro jolly come Guardini (Astana), Ruffoni (Bardiani), Cimolai (Lampre) e Palini (Skydive). Fin qui il Dubai Tour di chi punta al risultato nelle tre volate previste.

C’è poi la corsa di quei campioni da grandi giri che troveranno un po’ di terreno utile solo nella tappa del deserto. Vedremo l’esordio di Nibali e Joaquim Rodriguez, e la seconda corsa di Valverde, reduce da una grande vittoria a Maiorca. L’arrivo sembra favorire decisamente i due spagnoli, ma anche Philippe Gilbert.

Dubai Tour 2015, Starting list

Dubai Tour 2015 – Tv e streaming

L’organizzazione italiana di RCS Sport, la stessa del Giro d’Italia, garantirà un’ampia copertura della corsa anche nel nostro paese. Rai sport 2 la trasmetterà ogni mattina in diretta alle 10.30, in streaming su rai.it.

Dubai Tour 2015 – Le interviste

Giant Shimano – Obiettivo volate con Degenkolb e Mezgec per la Giant, che lo scorso anno conquistò ben tre tappe con Kittel, stavolta assente. “Il nostro principale obiettivo saranno gli sprint con Degenkolb e Mezgec” conferma il Ds Aike Visbeek “Ludvigsson e Haga saranno i nostri corridori protetti per la classifica. Faremo un sopralluogo sulla tappa collinare per vedere cosa ci aspetta. Tutti a parte Haga saranno al debutto stagionale, ma penso che possiamo avere una buona settimana. I ragazzi arrivano da un importante stage di allenamento in Spagna con velocisti e scalatori in gruppi separati per arrivare pronti al debutto. In queste corse le condizioni del vento sono fondamentali e per questo è sempre importante correre uniti come squadra”.

Bardiani CSF – Nicola Ruffoni per le volate e Enrico Battaglin per la tappa collinare saranno le due punte della squadra di Bruno e Roberto Reverberi.

Bardiani al Dubai Tour.

Cavendish, costruire la forma – Le due battute d’arresto rimediate al San Luis non hanno fatto preoccupare Mark Cavendish, una delle stelle di questo Dubai Tour. “Non si può giudicare la forma di un velocista da uno sprint. In volata possono succedere tante cose” ha spiegato Cavendish in conferenza stampa “Qui c’è un bel gruppo di velocisti, Degenkolb, Guardini, dovrebbero essere delle belle corse. Il vento può essere un fattore, ma l’anno scorso non è stato così. Credo che nessuno di noi sia nella condizione che avrà in luglio, ora si tratta di allenarsi e lavorare con la squadra”.